Esercitazione in porto con un pacco (bomba?) sospetto e un incendio al Molo Garibaldi per tastare il livello di sicurezza

“LA SPEZIA – La simulazione di un attacco terroristico in una esercitazione della Capitaneria di Porto della Spezia è stata organizzata per verificare i processi di coordinamento e sinergia tra le diverse Amministrazioni e l’adeguatezza delle procedure previste dal piano di security dell’impianto portuale.”

 

Ecco le diverse fasi di quanto accaduto.

 

L’ESERCITAZIONE – Dalle 9.30 fino alle 11.30, si è svolta presso il terminal passeggeri “Spezia & Carrara Cruise Terminal S.r.l.” del Molo Garibaldi un’esercitazione complessa di security, alla quale hanno partecipato, sotto il coordinamento della sala operativa della Capitaneria di porto spezzina, uomini e mezzi della Guardia Costiera, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Frontiera, della Guardia di Finanza, della Dogana, dei Vigili del Fuoco e della locale Autorità di Sistema Portuale. Tutte le fasi dell’esercitazione si sono svolte con il diretto coinvolgimento della Prefettura che ha seguito l’esercitazione, raccordando fasi e azioni.

 

LA SIMULAZIONE – L’esercitazione si è sviluppata simulando un innalzamento del livello di security disposto dal Comando generale per rischi di un probabile attacco terroristico al Porto della Spezia. A seguito dei controlli svolti dal personale di security dei terminal che insistono nell’area di giurisdizione di questo Compartimento marittimo, al terminal passeggeri “Spezia & Carrara Cruise Terminal S.r.l.” è stato rinvenuto un pacco sospetto situato in testata del Molo Garibaldi. La sala operativa della Capitaneria di porto della Spezia, informata del ritrovamento, ha subito impartito disposizioni per tutelare l’incolumità delle persone presenti all’interno dell’impianto portuale; contemporaneamente tutte le navi del porto sono state avvisate della potenziale minaccia per l’attuazione delle previste misure di autoprotezione. Il rapido simulato dispiegamento di risorse umane e mezzi degli Enti coinvolti e delle Forze di Polizia ha garantito un efficace presidio di sicurezza.  Dopo gli accertamenti e le verifiche, il pacco sospetto è stato dichiarato non pericoloso e conseguentemente rimosso.

 

Sullo stesso molo è stato, altresì, simulato un incendio, prontamente estinto dal personale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. Rientrate le emergenze, il terminal riprendeva le previste attività lavorative, con il ritorno all’ordinario livello di security.

 

LE RISULTANZE – L’esercitazione si è conclusa con esito positivo, permettendo alle Amministrazioni e ai Comandi di testare direttamente l’efficacia delle procedure di security dell’impianto portuale.

 

 

 

 

 

 

 

 

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