Grazie alla sua posizione, è dalla sua fondazione crocevia di importanti vie di comunicazione tra la Liguria, la Toscana e l’Emilia-Romagna.
Sarzana sorge nella parte terminale della vallata della Magra, a pochi chilometri dall’estuario del fiume e anche ai piedi della collina di Sarzanello, un rilievo di circa 150 m s.l.m.
Il centro abitato si trova a pochissimi chilometri dal mare e dal confine con la regione Toscana, in particolare da quello del comune di Fosdinovo. La sua posizione geografica ha fatto di Sarzana una vera e propria terra di confine, un punto di contatto tra usanze, tradizioni e storie differenti.
Grazie al suo impianto urbanistico, il borgo racchiude una miriade di gioielli d’arte, facilmente accessibili a tutti, dalle sue architetture alle sculture, ai dipinti presenti negli edifici e nelle chiese sarzanesi.
Visitare Sarzana significa innanzitutto percorrere l’itinerario urbano della Via Francigena che da Porta Parma giunge a Porta Romana.
Poi via Mazzini, sulla quale si affacciano i due principali edifici religiosi della città, la Pieve di Sant’Andrea e la Cattedrale di Santa Maria Assunta, punto di incontro dei “carobi”, vale a dire l’intreccio di vie e viuzze del borgo.
Quindi piazza Garibaldi caratterizzata dal semplice prospetto del Teatro Impavidi inaugurato ai primi dell’800 e realizzato là dove sorgevano la chiesa e il convento dei Domenicani.
Poco oltre Porta Romana e al di fuori delle mura il viale Mazzini al termine del quale si trova l’ottocentesca Villa Ollandini. Della cinta muraria voluta dai fiorentini nel XV secolo e completate poi dai genovesi rimangono i torrioni, robuste strutture cilindriche poste all’estremità dell’abitato che nel XIX secolo furono cedute ai privati a scopi residenziali.
Fuori le mura, sul colle che domina la città la Fortezza di Sarzanello, con la sua regolarissima struttura edificata a partire dal 1493, durante la dominazione fiorentina da Francesco di Giovanni, già autore della Cittadella, imponente quadrilatero fortificato posto all’ingresso meridionale della città; le due fortezze, con le mura possenti progettate per resistere alle armi da fuoco, costituiscono un esempio molto significativo dell’architettura militare rinascimentale.
Oltre al turismo culturale, che coinvolge anche le frazioni periferiche, il territorio sarzanese riserva anche la possibilità di godere delle vicinanze del mare, con la frazione di Marinella di Sarzana, sede di numerosi stabilimenti balneari. Si tratta di un litorale sabbioso di circa 3 chilometri, lungo i quali si alternano spiagge libere e concessioni demaniali. Il litorale sarzanese è conosciuto, e apprezzato, sia per la relativa facilità di accesso, sia per la vicinanza dai centri urbani maggiori della zona.