Gli Investimenti Portuali Sulla Crocieristica In Italia Nel Triennio 2024-26 Saranno Di 1,6 Miliardi
“Roma – Ecco altri aspetti della funzione crocieristica dei porti italiani evidenziati dall’Italian Cruise Watch.”
Quanto al modello di gestione un nuovo focus rileva che la metà dei porti crocieristici italiani è gestito da società terminaliste e che tali scali concentrano il 92% dei passeggeri movimentati in Italia.
Le stime del report di Risposte Turismo indicano che il valore complessivo degli investimenti portuali sulla crocieristica in Italia nel triennio 2024-2026 ammonterà a 1,6 miliardi, di cui il 32,6% dedicati alla costruzione di nuovi terminal crocieristici (530 milioni), il 26,7% per la predisposizione degli scali ai rifornimenti alternativi e agli approvvigionamenti energetici in banchina ( 430 milioni) e oltre il 20% alla realizzazione di altre infrastrutture a servizio della crocieristica (330 milioni).
«Nell’anno dei record – spiega Francesco di Cesare presidente di Risposte Turismo – saranno molti i porti a conseguire la propria stagione crocieristica migliore di sempre. Tra essi Civitavecchia – vicinissima alla soglia dei 3 milioni di crocieristi movimentati – Napoli, Genova, Palermo, La Spezia, Messina, Trieste, Ravenna, Siracusa e Taranto. Questi risultati sono il frutto anche dei rilevanti investimenti e di una visione strategica che punta a consolidare e ad aumentare il traffico perseguendo un modello di sviluppo armonico di questa tipologia di turismo”.