L’attesa è quasi finita, tra una settimana il 98esimo Palio del Golfo
“Tutti a caccia del Fezzano tra gli uomini, del Fossamastra tra le donne e del Canaletto tra gli juniores. Gianello: “La tradizione, la sfida e un collante importante tra le generazioni che anche il ministro ha riconosciuto”. Appello del comandante Ducci: “Buon senso affinché sia solo una festa”.”
Domenica 6 agosto il Golfo della Spezia torna a darsi appuntamento di fronte alla Passeggiata Morin per il tradizionale palio remiero. Le tredici borgate si contendono il palio arrivato alla 98esima edizione. Detentore è Fezzano tra gli uomini, Canaletto tra i giovani e Fossamastra tra le donne. Attese circa 30mila persone su Passeggiata Morin.
L’evento avrà un prologo venerdì sera con sfilata delle borgate tra Piazza Brin e Piazza Europa, al termine del quale avviene la riconsegna dei palii. Sabato la pesa delle barche. “Una grande festa per il golfo – dice il sindaco Pierluigi Peracchini della Spezia -. Una manifestazione attesa per un anno dagli spezzini, a cui si arriva attraverso le manifestazioni del Blue Festival: il tocco di classe culturale che mancava, per legare il palio alla conoscenza del cambiamento che sta riguardando il nostro mare”.
Di recente il Palio del Golfo della Spezia ha ricevuto il patrocinio del Ministero del Mare e dell’Ente nazionale del turismo. “Ringrazio tutte le borgate, che con il loro lavoro rendono possibile tutto ciò – dice l’assessora e deputata Maria Grazia Frijia -. La presentazione a Roma alla presenza di tutti i capi borgata è stato un momento di unità di intenti che rappresenta un punto di partenza per rendere il palio sempre più conosciuto”.
Tutte le borgate partecipano alla gara maschile sui tradizionali gozzi, spinti per due chilometri con tre giri di boa, mentre sono nove gli equipaggi femminili e dieci gli juniores. “Mi ha colpito una frase del ministro Musumeci dopo aver visto il filmato di presentazione – dice Massimo Gianello, presidente del Comitato delle borgate – Ha parlato di un evento a cui non manca niente: la tradizione, la sfida e un collante importante tra le generazioni. E’ questo lo spirito del palio”.
A organizzare sono anche l’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale, la Marina Militare e Fondazione Carispezia “come sempre impegnata a supportare la cultura locale e non può mancare il sostegno alla gara remiera più longeva del Mediterraneo”, dice la vicepresidente Linda Messini. “Ringraziamo La Spezia a nome delle cinque borgate lericine perché stanno facendo davvero un lavoro importante per questo evento che rappresenta tutti noi – aggiunge Leonardo Paoletti, sindaco di Lerici -. C’è voglia di esserci e questo è l’aspetto più bello dell’evento”. Sulla stessa lunghezza d’onda la sindaca Francesca Sturlese di Porto Venere che sottolinea come le “barche stesse sono l’opera dell’ingegno di grandi artigiani”.
Qualche onda alle prue le porta le polemiche scoppiate a Cadimare, multata a ripetizione per l’energia dei propri tifosi. Argomento che sembra velatamente toccato dal comandante della Capitaneria di Porto Alessandro Ducci: “Il palio è un evento non semplice da organizzare, che passa attraverso la competizione in mare e finisce con i fuochi d’artificio. Garantiremo una cornice di sicurezza e ci affidiamo al buon senso di tutti per far sì che sia solo un momento di festa”.
“Custodiamo e tramandiamo la cultura marinaresca e navale dell’Italia, che non è cosa da poco – dice il direttore del Museo Tecnico Navale della Spezia, il contrammiraglio Leonardo Merlini -. Siamo un Paese fortemente marittimo e lo si percepisce anche in questi eventi. Tradizione e innovazione è uno slogan della Marina Militare e ben si addice a questo evento”.
L’appunto finale spetta a un borgataro adottato come Daniele Ciulli, direttore di La Spezia Cruise Terminal: “E’ stato facile per me innamorarmi del Palio da livornese, dove c’è un palio remiero non bello come questo. La manifestazione ha un forte significato, perché accomuna l’amore per la propria comunità e il rispetto per il sacrificio che tanti giovani compiono ogni giorno dell’anno negli allenamenti”. L’anno scorso sulla passeggiata erano in trentamila.
Fonte: www.cittadellaspezia.it